La ricetta ce l'aveva gentilmente concessa lo scorso anno, Paola Lazzari su Ammodomio http://ammodomio.blogspot.it/2011/04/torta-di-pasqua-al-formaggio-la-ricetta.html e da allora è stata la nostra Torta di Pasqua, e fatta anche più di una volta durante le Feste Pasquali.
Ve la scrivo qui come Paola ce la regalò, e ve la consiglio perchè è veramente eccezionale, grazie Paola!
E Buona Pasqua a tutti! :)
Pizza di Pasqua al Formaggio
La ricetta ha più di un secolo ma viene sempre bene (è della bisnonna di Perugia)
Ingredienti:
5 uova
300 gr di farina 0
200 g di manitoba
100ml di acqua
25-30 gr di lievito di birra )io ne metto 20 gr. e faccio lievitare circa 10' in più)
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale (assaggiare)
1 cucchiaino di pepe
5 cucchiai di olio evo (umbro)
50 gr di strutto (No sostituti)
250 gr di formaggio grattugiato misto (SOLAMENTE Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano in proporzione variabile secondo i propri gusti. Metà e metà forse è il giusto mezzo. Se piace più saporita aumentare la quantità di pecorino. Per questo il sale va dosato in base al tipo di formaggi)
Preparazione:
Sciogliere il lievito con lo zucchero nell'acqua tiepida e lasciare fermentare nel bicchiere, meglio se di plastica, per 5-6 min.
Mettere la farina in una ciotola capiente e fare un buco, un pozzetto.
Colare dentro il pozzetto il lievito fermentato del bicchiere e con un cucchiaino prendere un pochino di farina e amalgamare per ottenere una pasta molliccia (tipo ciambellone).
Coprire con altra farina senza impastare, in modo da isolare dall'aria il panetto, e lasciare fermentare 40-50 min. (io ho messo meno lievito e fatto fermentare poco più di un'ora).
Nel frattempo sbattere le uova, unire il sale, il pepe, i formaggi grattugiati ed infine l'olio: lasciar amalgamare i sapori...
Quando il pastello sarà tutto screpolato unire mano a mano l'impasto di uova e formaggio ed impastare con la farina...
Impastare bene e alla fine unire lo strutto morbido. Impastare bene e a lungo. L'impasto è morbido non superare i 600g di farina.
Lasciar riposare l'impasto a temperatura ambiente per 45 min. coperto, (io impasto nella mdp e lo lascio lievitare un'ora) quindi mettelo nella teglia alta, stretta e svasata, ben unta, e far lievitare in luogo caldo fino al bordo della teglia.
Questo è lo stampo da usare (Altezza cm. 12, Base inferiore cm. 16, Base superiore cm. 21)

Cuocere a 200°C con vapore nei primi 20 min. Introdurre la teglia nel forno appena acceso in questo modo la torta non fa subito la crosta e sviluppa di più. Cottura un'ora circa.
Dopo 45 min. controllare con lo stecco. Deve essere comunque ben asciutta.
NUOVE NOTE di PAOLA sulla COTTURA e sullo STAMPO:
Adesso due cosine per la cottura dove forse sono stata poco chiara.
Accendere il forno posizionare la manopola sulla temperatura consigliata (190°-200°C) e lasciarlo con lo sportello semi aperto in modo che non diventi troppo caldo, ma che le pareti arrivino a temperatura...
Dopo qualche minuto inserire la torta e versare sul FONDO del forno stesso circa un bicchiere di acqua. Questa a contatto con il fondo del forno rovente, si trasformerà subito in vapore. Chiudere immediatamente il forno e cuocere per 45' senza mai aprire lo sportello.
Passato il tempo controllare con uno stecco. Di solito occorrono 5 min. in più al massimo.
Se l'impasto ha lievitato bene 45-50 min. sono più che sufficienti.
Se la torta si è invece sviluppata poco occorrerà un pochino di più.
Adesso due cosine per la cottura dove forse sono stata poco chiara.
Accendere il forno posizionare la manopola sulla temperatura consigliata (190°-200°C) e lasciarlo con lo sportello semi aperto in modo che non diventi troppo caldo, ma che le pareti arrivino a temperatura...
Dopo qualche minuto inserire la torta e versare sul FONDO del forno stesso circa un bicchiere di acqua. Questa a contatto con il fondo del forno rovente, si trasformerà subito in vapore. Chiudere immediatamente il forno e cuocere per 45' senza mai aprire lo sportello.
Passato il tempo controllare con uno stecco. Di solito occorrono 5 min. in più al massimo.
Se l'impasto ha lievitato bene 45-50 min. sono più che sufficienti.
Se la torta si è invece sviluppata poco occorrerà un pochino di più.
Per il tegame quelli di alluminio pesante lasciano la torta un po' crudina...
Anche io li utilizzavo, ma alla fine ho optato per quelle teglie leggere di banda o stagno (?) che a Roma si chiamano "caldaiette" che venivano utilizzate per cuocere la pasta, costano 1 euro e cucinano alla perfezione. Si trovano nei mercatini rionali sui banchi che vendono casalinghi oppure nei negozietti di detersivi e casalinghi. Per chi è di Roma li trova facilmente.
Anche io li utilizzavo, ma alla fine ho optato per quelle teglie leggere di banda o stagno (?) che a Roma si chiamano "caldaiette" che venivano utilizzate per cuocere la pasta, costano 1 euro e cucinano alla perfezione. Si trovano nei mercatini rionali sui banchi che vendono casalinghi oppure nei negozietti di detersivi e casalinghi. Per chi è di Roma li trova facilmente.
Va mangiata dopo 3 o 4 giorni dalla cottura altrimenti non acquista il suo sapore. In pratica fra domani o dopodomani devi farla, se la vuoi gustare la mattina di Pasqua nel pieno del suo sapore. Sono quasi trenta anni che la preparo e ti garantisco che è facile e buonissima. Falla perchè ti darà molta soddisfazione ed è MOLTO più buona di quelle in commercio o dei vari forni.
ho deciso di fare questa torta ha qualcosa di convincente
RispondiEliminasolo vorrei chiedere per la cottura : come fare il vapore infornando a freddo ,come dici per far sì che cresca ancora un po'?
lea
Ciao Lea, Paola Lazzari mette un pentolino in un angolo del forno i primi 20'... il vapore si forma perchè in questo tempo il forno scalda bene.
RispondiEliminaIo comunque ho infornato a forno freddo, poi acceso a 200° senza pentolino ed è venuta benissimo, cottura 1 ora.
Buona Pasqua!!
Paola, ti rinnovo anche qui i complimenti per il bellissimo blog.
RispondiEliminaSicuramente la proverò per Pasqua e proverò anche il mio stampo nuovo che è identico a quello che hai messo in foto.
Laura De Vincentis
Grazie Laura, ricambio i complimenti al tuo blog che è davvero ricco di informazioni :)
RispondiEliminaAspetto di vedere la torta.
Ciao e Buona Pasqua!!
Me ne avevano parlato di questa pizza durante un viaggio in Umbria e non l'ho ancora provata....dovrò assolutamente rimediare.
RispondiEliminaCerto che fai proprio delle belle cosucce!
ciao
Michela
Grazie Michela, il merito è tutto di Paola Lazzari che non sbaglia un colpo :))
RispondiEliminaBuona Pasquetta!!
Ciao Paoletta, la pizza di Pasqua al formaggio ha fatto furore! I miei ospiti hanno gradito moltissimo. Il connubio fra il sapore di formaggio e quello degli affettati era perfetto! E' vero, è una ricetta che da soddisfazione e tanta!!! Grazie ancora. Tina
RispondiEliminaTina, grazie a te!!
RispondiEliminaSono veramente contenta che i tuoi ospiti abbiano apprezzato :)
Buona Pasquetta!
perfetta torta buona pasqua
RispondiEliminaCiao caravaggio, grazie e Buona Pasqua anche a te (anche se in ritardo... :) ) !!
RispondiEliminaRicetta magica. L'ho fatta con farina senza glutine e un impasto morbido e veloce (tipo cucchiaio di legno). Risultato: sofficissima e saporita, me la sto mangiando tiepida con burro e noci, mmmmmmm.......
RispondiEliminaPatrizia, ciao!
RispondiEliminaGrazie non solo per averla provata, ma anche per aver reso pubblica la tua esperienza che sicuramente può esser utile ad altri :)
cara paola nella ricetta si legge di gustare la torta dopo 3 gg ,e ok.
RispondiEliminama dove è meglio tenerla?avvolta nel canovaccio?
dentro un sacchettone di plastica?
scusa ma sto cominciando a esercitarmi per pasqua :)
grazie
lea
@Lea, ciao :)
RispondiEliminaSì, io l'avvolgo in un canovaccio e poi in un sacchetto di plastica. Comunque anche il giorno seguente è già buonissima!
ottimo,grazie
RispondiEliminalea
@Lea, mi fai sapere, vero? Io intanto provo la versione dolce, ottima anche questa e con l'anice!! ;) E cannella...
RispondiEliminaSono Cristina...io nella torta di pasqua metto anche 200 gr, di groviera a cubetti e aumento un pò il lievito...vi posso assicurare che è staordinaria....ciao ciao
RispondiElimina@Cristina, grazie! In quella Umbra potrei sbagliarmi ma non ricordo pezzi di formaggio, almeno nelle mie zone. Ora in questa di Paola, lo scorso anno qualcuno provò a mettere cubetti di formaggio ma si ammassarono sul fondo. Probabilmente non è l'impasto adatto, o può anche essere qualche errore, non saprei ... io non ho mai provato!
RispondiEliminaPerchè aumenti il lievito? Io preferisco allungare il tempo di lievitazione, ne esce sicuramente un prodotto migliore e più durevole.
Vuoi mettere la tua ricetta? :)
Vorrei provare a farla e a cuocerla nello stampo di alluminio del panettone. Che ne dici? Aspetto la tua risposta perchè mi fido molto dei tuoi consigli.
RispondiEliminaInoltre vorrei provare la versione dolce...Qualcuno conosce la ricetta e la può postare? Grazie molte
Auguri Patriza
finfi, penso proprio tu possa farla nello stampo da panettone, basta abbia più o meno le stesse misure di quello che ho indicato.
RispondiEliminaLa versione dolce? L'ho appena postata ;)
Ciao Paoletta, al momento ho i tuoi cornetti che lievitano e tra un'oretta li infornerò ;)
RispondiEliminaLa prossima settimana mi cimenterò in questa buonissima torta di pasqua. Solo una domanda: ma quando parli di infornare a freddo, dici che metti la torta in forno e solo successivamente accendi il forno? E' giusto?
Grazie e complimenti per il sito. E' fantastico!
Lucia
@Lucia, i croissant?? :))
RispondiEliminaFammi sapere, eh??? Ci tengo!
Dunque per la pizza, accendi il forno, quando ha raggiunto una temperatura di circa 50/80 gradi, allora inforni col vapore come spiegato.
Paola dice quando le pareti sono un po' calde, io ho fatto così, quindi... ed è venuta benissimo!!
E quant'è buonaaaa :)))
hello my name shinigamiheromi23
RispondiEliminamy blog http://pakharunmeejawa.blogspot.com/
ho fatto la pizza umbra Ottima ,altaglio un poco sbricciolona.Perche hho usato il burro ,al posto dello strutto?
RispondiElimina@anonimo, potrebbe essere, sì. Il burro ha il 20% di grassi in meno dello strutto e dell'olio. Non so se compensando sarebbe stato meglio, certo è che Paola dice che non va sostituito.
RispondiEliminaO forse una cottura prolungata o poco incordamento dell'impasto? Non saprei... come lo hai lavorato?
lper la lavorazione ho seguito la ricetta,non ho usato lo strutto perche ho trovato solo confezioni da 250 gr .Non avendolo mai usato,mi sspiaceva dover buttare il rimanente.Puo essere la cottura prolungat ,la superfice non era morbidissima.La rifaccio estarò più attenta alla cottura.Comunque grazie dei consigli.
RispondiEliminaLa superficie non dev'essere morbida, anzi... quasi crostosa, quindi credo vada bene. A questo punto penso per via di questo 20% di grassi in meno, casomai la prossima volta sostituisci in proporzione il grasso mancante con olio evo. Comunque lo strutto puoi adoperarlo per la pizza, focaccia, anche per i maritozzi, brioscine, insomma un sacco di cose, e non si deteriora facilmente !
RispondiEliminabuongiorno, leggevo di questa ricetta abbastanza simile a quella che si usa a casa mia e l' appunto che vorrei fare e' nella scelta di non usare lo strutto. Nella pizza di formaggio umbra e' indispensabile; non conosco famiglie che non lo utilizzino.
RispondiEliminaDa noi si usa anche l'olio, ma nel biscotto di formaggio (che e' quello classico con il lievito pizzaiolo e il misurino delo yogurt).
L'altra grande differenza e' nei tempi di lievitazione : nella mia famiglia si usava mettere meta' dose del lievito e degli ingredienti la sera e si lasciava in un ambiente caldo per tutta la notte. Poi di mattina si aggiungeva il resto degli ingredienti e si proseguiva la lievitazione per mezza giornata nei soletti (4 o 5 ore)e poi la cottura in forno (meglio quello dei fornai)
La pizza umbra di formaggio e' pesante e non soffice.
Sono pochissimi i forni che sono capaci di farla cosi'; si tende a fare una pizza come il pandoro (intendo di alveolatura)invece la pizza delle mie nonne era compatta.
POi ho mangiato pizze di formaggio super soffici che sono buonissime!
Complimenti per il blog
elisa57
grazie molto bonu...
RispondiElimina@elisa, ti ringrazio infinitamente per aver portato il tuo contributo. La pizza come l'hai descritta tu, è proprio quella che intendo io, e anche io come te, non capisco e non sono d'accordo sul fatto che ultimamente si tenda a volerla fare soffice come un pan brioche o panettone, ma non lo è, la pizza, come dici tu, è un'altra cosa.
RispondiEliminaPer la lunga lievitazione, quest'anno ho sperimentato un nuovo procedimento, con il quale non solo dovrebbe mantenersi più a lungo, ma anche venire molto più profumata... e credo di esserci riuscita.
Grazie anche per i complimenti, e vieni quando puoi e quanto vuoi, ti aspetto :))
@frompakistan, grazie a te!!
RispondiEliminaHo letto i vostri commenti .Mi sono accorta che anche se ho usato il burro,la mia pizza era quasi come l'avete descritta voi.grazie
RispondiEliminaCiao Paoletta,se puoi aiutarmi a risolvere un dubbio......
RispondiEliminaHo fatto la pizza di formaggio per la prima volta con LM..
Ho modificato un pò gli ingredienti, ho impastato il tutto
e ho messo a lievitare tutta la notte.Si era lievitata molto.
Il mattino ho rovesciato la pasta l'ho stesa leggermente e ho messo dentro dei pezzi di formaggio,(come è usa da noi in provincia di Ancona) e rimesso a lievitare.
Ho la senzazione che con LM la seconda lievitazione non riesce bene, mette troppo tempo.
Forse dovevo fare solo una lievitazione.....ha più forsa..
che ne pensi????
Grazie!!!!!!
@Patty, sai che non sono bravissima col lm, ma la mia sensazione è come la tua, forse era meglio una puntata breve, e poi mettere nello stampo. altrimenti finisce che se ci mette troppo tempo, inacidisce! ma come è venuta alla fine??
RispondiEliminaSai Paoletta che hai ragione!!!!!!
RispondiEliminaé passato troppo tempo e la pizza ha un sapore di acido...
Ma gli sbagli servono anche a migliorarsi...ti ringrazio tanto sei gentilissima!!!!!!un abbraccio!!!
@Patty, è proprio così!
RispondiEliminaun bacio
Ottima ricetta ;-) con un tocco personale ecco il mio piccolo capolavoro...
RispondiEliminahttp://img692.imageshack.us/img692/1815/30643418.jpg
Buon appetito a tutti ;-)
@deianaluca, che hai modificato?? è stupenda la tua pizza :))
RispondiEliminaQuesta pizza è un ricordo lontano, mio padre ce la portava dall'Umbria per Pasqua, non ho mai dimenticato il sapore. Questa ricetta è stupenda mi ha riportato indietro nel tempo. Grazie mille ti sono davvero grata!
RispondiEliminaSabrina
Vorrei fare la pizza quest'anno...e già da domani mi metterò a procurare gli ingredienti che mi mancano...ho qualque dubbio però,cos'è la manitoba,e dove la posso trovare???
RispondiEliminaUn ultima cosa invece del stampo consigliato potrei sostituire con quele di carta che si trovano in comercio??? Se si, dove cercarlo???
Grazie mille.
Adriana.
@Sabrina, grazie a te, fammi sapere se la farai :)
RispondiElimina@Adriana, la manitoba si trova al super reparto farine. lo stampo a bene anche quello del panettone di carta, lo trovi nei negozi che vendono cose di carta, piatti, bicchieri, ecc. o anche casalinghi.
Ma questa non è la tua foto? Su questo sito non vedo citato da nessuna parte il tuo nome. Dagli un'occhiata. http://umbria-verde.net/ricette-tipiche/torta-al-formaggio-di-pasqua/
RispondiEliminaCiao
grazie di cuore davvero, ho già inviato un messaggio :)
RispondiEliminaora ti rompo con una delle mie solite domande....
RispondiEliminanon ho lo stampo in alluminio, se uso uno di quelli di carta, la storia della cottura al vapore funziona lo stesso????
@Italian, la foto è stata tolta, ti ringrazio ancora per la tua segnalazione :))
RispondiElimina@Alem, mettila pure nello stampo di carta da panettone. Dovrebbe andar bene quello da 1 kg. il vapore, boh guarda a volte non lo metto e viene bene lo stesso.
Mi fa piacere Paoletta, usare la tua foto senza nemmeno una citazione è stato alquanto scorretto, per non parlare della cancellazione del tuo logo...
RispondiEliminaElisa
@Elisa, sì, tra l'altro lì mi pare abbiano lavorato di fino con photoshop... non si faceva prima a chiedere?? ;-)
RispondiEliminaCiao Paoletta,ho fatto tutte due le tue ricette:sia questa al formmaggio,sia quella dolce(ricresciuta),sono bellissime,soltanto che quella dolce,ho trovata un può bruciatta in superficie,(li ho cotte insieme,dato che la cottura è la stessa per entrambi...)Comunque sono belle e profumano tantissimo!!!Grazie mille,BUONA PASCOA.
RispondiEliminaP.s.:poi te faccio sapere i comenti di miei ospiti...baci.Adriana.
ciao paoletta ho fatto la tua torta ed e' venuta bellissima volevo chiederti se la potevo fare 5 giorni prima di pasqua per questioni di tempo, si manterra'? unaltra domanda scusami ma mi e' difficile sfilarla dalla teglia come devo fare?
RispondiElimina@Adriana, quella dolce scurisce subito per via della cannella, aromi, zuccheri, ecc. va coperta con un foglio di carta argentata e proseguita la cottura per il tempo necessario... ma lo scrivo, vero??
RispondiEliminafammi sapere, un abbraccio :))
@anonimo, sì puoi farla! se si sfila male o non è unto bene lo stampo o è proprio il tipo di stampo.
tu ci credi che io in alluminio ne ho due, uno vecchissimo, cuoce benissimo, si sfila benissimo. l'altro nuovo di zecca, cuoce male e si sfila male, grrrrrrrrrrrrrrr !!
te che stampo usi?? e cmq ungi bene con lo strutto, dieta dopo Pasqua ;-)
baci
ti ringrazio moltissimo a presto Paoletta. (anonimo)
RispondiEliminagiuro che questa è l'ultima domanda. Domani la faccio, e leggendo la ricetta ho letto che tu fai l'impasto nella MDP.
RispondiEliminaMetti lo strutto subito, o prima impasti, inserisci lo strutto e poi metti tutto ad impastare nella mdp?
Il mio programma dura 1 ora e mezza, glielo faccio fare tutto?
Grazieeee
Ciao, Paoletta. Voglio farla subito! Mi dici quanto dura più o meno l'ultima lievitazione? Un bacio. Annalisa
RispondiElimina@Alem, i grassi alla fine :)
RispondiEliminal'impastamento penso basti circa 40',
quando vedi che è bello lucido ed elastico, spegni!
mi fai sapere??
@Annalisa, dura qualche ora, da 3 a 5 dipende dalle temperature :)
hai impastato??
Ho rimandato tutto a domani mattina, pensavo di non farcela a infornare stasera stessa. Ti farò sapere! Un bacio. Annalisa
RispondiEliminacomincio oggi pomeriggio, finirò stanotte credo ( e spero!).
RispondiEliminaTi faccio sapere.
cara anice, quest'anno ho voluto fare la pizza di formaggio seguendo un po' la tua ricetta e un po' la mia (vecchia di generazione) con il lm.
RispondiEliminaNon sono molto soddisfatta del sapore! Benissimo la cottura, benissimo l'alveolatura, benissimo quella consistenza un po' umida e compatta...pero' il sapore e' troppo acuto.Forse, come si diceva in un post precedente, la doppia lievitazione (lievito e meta' dose ingredienti la sera,resto degli ingredienti la mattina, poi pasta in soletto)e' eccessiva.
Questa e' la ricetta che ho io :
10 uova
200- 250 gr di strutto ( o strutto e olio in proporzione)
1 Kg di farina
100 gr lievito di birra
latte per sciogliere il lievito la sera e la mattina
un po' d'acqua
1/2 kg tra pecorino e parmigiano
sale (un pizzico per ogni uovo)
Ho messo un 150 gr di lm a posto del lievito di birra e diminuito lo strutto (errore secondo me).
Ho fatto meta' dose (quindi una pizza da 5 uova) ma il sapore mi ha lasciato un po' perplessa. E' vero che non l'avevo mai fatta con il lm , pero' l'ho mangiata e il sapore era meno acuto.
Voglio riprovare a farne una piccolina con solo lievito di birra.
Della tua ricetta mi lascia un po' perplessa il tempo di lievitazione che forse e' poco perche' il lievito che usi e' poco.
Ho chiesto in giro a conoscenti e tutti usano due cubetti di lievito per 5 uova :-))) con lievitazioni di almeno 12 ore
Spero di non averti annoiato con questa mia lunga dissertazione
Cioa elisabetta57 da terni
brava tra tutte le osservazioni lette è quella piu precisa forse perche anche tu come me ne hai di viste di torte ....
EliminaCiao, Paoletta. L'ho fatta! E' molto bella, cresciuta moltissimo; nello stampo di carta sembra un panettone natalizio. Spero che sia altrettanto buona , la assaggerò sabato(se resisto a non aprirla prima) e ti saprò dire. Un abbraccio,Annalisa.
RispondiElimina@Annalisa, hai fatto bene, avresti fatto notte ;-)
RispondiEliminastampo da panettone grande quanto??
fammi sapere com'è venuta, anche se paragonandola al panettone, immagino abbia fatto una bella cupola :))
@Alem, aspetto il resoconto :))
@elisa, il sapore dipende dal lm, era molto attivo?? per attivo intendo che triplica in 2 ore!
per quanto riguarda il ldb, non so che dirti, puoi leggere qui le testimonianze di chi l'ha fatta, di chi la sta facendo... io stessa ieri ne ho sfornata una verso mezzanotte, la lievitazione nello stampo sarà durata circa 4 o 5 ore non di più.
@elisa, dimenticavo... lievito a parte, ma la tua ricetta ha gli stesi identici ingredienti della mia.
RispondiEliminaimmagino tu l'abbia fatta anche col ldb, ma con 2 cubetti di ldb, e una notte di lievitazione nello stampo, o 12 ore, l'impasto non ha strarbordato??
Paoletta che bello, sei in linea!!! Lo stampo misura sotto circa 18, sopra 20 ed è alto circa 13. La cupoletta fuoriesce di 4cm; ti ho seguita alla lettera, ho usato 20g di lievito e l'ultima lievitazione è durata appena 2 ore.
RispondiEliminaScusa Paoletta, non ho firmato né salutato. A presto, Annalisa
RispondiEliminaEh eh...ma l'impasto si mette al mattino nello stampo!
RispondiEliminaLa sera si mescola in ciotola e si lascia dentro la ciotola in ambiente caldo ; mia suocera e mia nonna le facevano nelle ciotole, quelle grandi di coccio (non so se le hai mai viste)e la cucina era immersa nel caldo del vapore dell'acqua bollente e non si poteva aprire la porta fino all'alba quando si mettevano il resto degli ingredienti.Nello stampo la lievitazione e'....fino a quando non arriva al bordo.Si il mio lievito e' ben attivo,ma credo che prenda un sapore acido quando si supera il punto di maggiore lievitazione.Che vuoi che ti dica, prima facevo delle cose ottime con il ldb, ora mi sono fissata con questo lm e i lievitati non sono più speciali.Ma non riesco a smettere di usarlo ! sara' per il profumo che emana! Boh !
Paoletta, l'ho fatta, anzi l'abbiamo fatta.
RispondiEliminaEccola
http://www.mammachecucina.it/2010/04/ogni-volta-che-stampo-una-ricetta-di.html
Grazie per gli aiuti!!!
Domenica la mangiamo e ti dico come è venuta!!! :)
@Annalisa, solo 2 ore?? avevi la cucina calda, allora! mi fai sapere?? :))
RispondiElimina@elisa, ti capisco, un po' fissata anche io, ma preferisco la lievitazione mista, insomma un lm leggermente dopato ;-)
@Alem, splendida!!
fammi sapere come è venuta, eh??
a TUTTI; un bacio grande e tanti cari auguri di una Pasqua serena :))
Paoletta ciao è da poco che giro nel tuo blog e ti voglio fare i complimenti per l'amore che trasmetti nelle ricette e nei consigli che dai. Ora sono alle prese con la pizza al formaggio.....è gia nello stampo.....che lievita....per me è una sfida perchè io con il lievito di birra non ho una buona sintonia. Speriamo bene!!!!!
RispondiEliminaAuguri per una Pasqua serena.
Patrizia.
Carissima amica,
RispondiEliminaanch'io stavolta ho avuto successo!!! Si vede che le indicazione che hai dato erano proprio perfette, dato che ormai sai quanto sono impedita coi lievitati (dolci o salati che siano)...
E' stato bellissimo portarla in borsa fino ad ischia (la borsa di è immancabilmente rotta T___T) con treno e traghetto etc... e comunque è sopravvissuta a tutto questo.
Ieri l'abbiamo aperta: un effluvio formagevole ci ha accarezzati. Una favola...
Buona pasqua a te!!!
Ciao, Paoletta. La tua pizza al formaggio è venuta buonissima, soffice e profumatissima. Stamattina ne ho impastata un'altra per lunedì, da condividere con amici; sono veramente soddisfatta. Grazie per questa ricetta favolosa. Ho fatto anche la fugassa veneta, sta lievitando da tre ore; non ho trovato lo stampo adatto e quindi l'ho divisa in due negli stampi di carta che ho usato per la pizza. Speriamo che la cottura sia la stessa, se ci sei mi dai un consiglio? Intanto ti auguro una Pasqua felice. Un bacio, Annalisa
RispondiEliminaAncora grazie Paoletta, l'abbiamo mangiata e ancora mangiata. E' venuta perfetta!!!
RispondiEliminaSpettacolare.
(ho fatto un figurone!)
Buongiorno Paoletta!!! Volevo raccontarti le variazioni (non so se originali )della Torta di Mele Affondate . Dopo il primo tentativo riuscitissimo, come del resto sono le ricette che tu proponi,ne ho preparato una con ricotta di pecora (al posto della panna da cucina ,mantenendo sempre l'olio di semi )e mele e un'altra con yoghurt intero ,banane e cioccolato fondente ,messo a scagliettone sui pezzi di banane gia' immersi nell'impasto (anche questa con la dose prevista di olio di semi) .Sono venute molto buone tutte e due ,visto il tempo che ci hanno messo a sparire nella bocca di familiari e colleghi !!! Inoltre ,se posso,vorrei segnalare la Torta di Buon Compleanno che si fa da anni a casa nostra ! Di solito l'artefice è mia mamma Rossana ,a cui l'ha insegnata una vicina di casa ,la Sig.ra Marsilia ,che viveva nello stesso paese umbro da cui proviene mamma e la famiglia di suo padre :PORCHIANO DEL MONTE ,Fraz. di Amelia in prov. di Terni!In questo dolce si cuociono solo le creme (di solito una alla crema classica o una al cioccolato).Si prendono due confezioni di Pavesini ,si bagnano uno alla volta velocemente nel caffe' zuccherato e ci si riveste uno stampo per torte (22 cm. circa )prima il fondo ,senza lasciare spazi e poi il bordo allineando i Pavesini,leggermente inzuppati,uno accanto all'altro come soldatini e in senso verticale.Si procede con uno strato di crema pasticcera e si chiude lo strato di nuovo con i Pavesini bagnati ,poi con ricotta condita a piacere (noi preferiamo zucchero e goccioline di cioccolato fondente ,ma la si puo' variare a piacere )e un altro strato di pavesini a copertura .Alla fine si ripiegano sull'ultimo strato le punte dei pavesini che sporgono e si mette a congelare per un'oretta nel freezer ,questo permettera' di capovolgere la torta e mantenerla in forma ;mia mamma la ricopre con panna montata ,lasciando a vista i Pavesini del bordo ,e utilizzando dei dischi con disegni intagliati ,la decora con cacao amaro .Ma ognuno puo' decorarla come preferisce ,naturalmente va servita scongelata !!!!!!Questa è la versione standard ,ma si puo' variare la tipologia di creme ,sostituire quella di ricotta con altre creme ,se non piace !!! Ti saluto con affetto (anche se non ti conosco personalmente ,ti considero una amica perche'rendi piacevoli e rilassanti le pause che mi concedo durante il giorno e trovo preziosi i tuoi consigli!!!! )CIAO da Daniela
RispondiElimina@Patrizia, com'è andata??
RispondiEliminaa TUTTI gli altri un grazie di cuore, per averla provata, e per averlo detto, e grazie a Paola Lazzari come sempre per la splendida ricetta! ovviamente, pure alla bisnonna ;-)
@@Daniela, ho visto che poi hai scritto nella sezione dei lettori, va bene così, poi metterò la ricetta tra le altre!
GRAZIE! :))
e un abbraccio grande da una umbra!
Cara Paoletta, il tuo blog è meraviglioso, brava. Mille grazie per questa ricetta. Ho assaggiato la Pizza di Pasqua preparata da una amica di Roma e l'ho trovata squisitissima. Io sono milanese e non la conoscevo. Ho chiesto all' amica la ricetta, ma sommariamente mi ha detto fai così e così... l'ho anche cercata in rete, senza successo. Ora, grazie a te, potrò sfornarla tutte le volte che voglio!! Saluti e ancora grazie, Antonella (dalla Finlandia)
RispondiElimina@antonella, in ritardo mostruoso, ma grazie a te per avermelo raccontato :)
RispondiEliminaun bacio
Spero che tu possa legegre questo commento... Io vorrei rpepararla domani per il rpanzo di domenica.. due domande:
RispondiEliminaIo impasterei con la MDP, ed utilizzo lievito di birra secco..devo comunque far fermentare 40/50 min come hai fatto tu il lievito? altrimenti posso mettere nella MDP tutti gli ingr come da istruzioni della mia MDP? e poi fare lievitare 1 ora?
Altra domanda: Non ho quello stampo.. bensì quellod el panettone di cartone.. non sos e mi son spiegata.. va bene lo stesso?
Grazie per la risposta :-)
Ciao Paoletta, innanzitutto complimenti per il blog.
RispondiEliminaHo seguito la ricetta della torta al formaggio di Paola Lazzari e devo dire che il sapore è ottimo.
Grazie ad entrambe!
Un saluto e Buona Pasqua.
@Claudia, perdonami non ce l'ho fatta prima :(
RispondiEliminaSì, va bene la mdp, il lievito secco corrisponde ad un panetto, vanno bene 40'.
ok, pure per lo stampo da panettone, ci vorrà quello da 1 kg. ma senza arrivare al bordo.
se l'hai fatta mi racconti?
un abbraccio.
@Fra, grazie a te :))
Paoletta grazie della risposta... Avevo molti dubbi ed ho preferito non lanciarmi senza avere prima le tue risposte.. Ne ho fatta un altra.. però la tua me la salvo.. per l'anno prossimo!!!!! bacioni :-D
RispondiElimina@claudia, un bacione a te :)
RispondiEliminaSi, l'ho fatta anche quest'anno ed è il terzo e la tua ricetta è meravigliosa, nonostante l'abbia divisa in due stampi più piccoli è venuta stupenda. Ecco la prova http://toscanaintavola.blogspot.com/2011/04/pizza-di-pasqua-o-caciata.html. Ammiro il tuo lavoro, il blog è bellissimo complimenti!
RispondiEliminaCiao, per prima cosa complimenti per le mille idee che "bollono in pentola": mi piace il tuo sito, è molto allegro!! Detto questo a Pasqua ho fatto la pizza al formaggio e avevo un dubbio che spero tu potrai chiarirmi: ho acceso il forno e, una volta arrivato a temperatura, ho messo dentro la pizza, il bicchiere d'acqua e l'ho cotta però, rileggendo le istruzioni, mi pare che va messa nel forno tiepido e allora come evapora l'acqua. Aiuto. Grazie Francesca
RispondiEliminaDa umbra posso dire (e non sono la sola!) che questa ricetta è davvero ottima. Non ho utilizzato lo strutto, ma l'ho sostituito, seguendo le indicazioni che Paoletta aveva dato a qualcuno nei commenti precedenti, con il burro, aumentando però l'olio (8 cucchiai invece di 5). Il risultato è davvero ottimo, sia per il sapore che per la consistenza.
RispondiEliminaDalle mie parti (alta Umbria) si usa farla con pezzetti di groviera all'interno. Ho aggiunto così all'impasto 200 gr. di groviera a dadini e, posso garantire, non si depositano sul fondo ma restano belli distribuiti in modo omogeneo... lo condivido nel caso in cui qualcuno decidesse di provare! Per la cottura ho optato per il pentolino con acqua bollente posizionato in un angolo del forno per i primi 25 minuti. Profumo, fragranza, sapore di... bontà! Grazie mille Paoletta... questa ricetta mi accompagna ormai di Pasqua in Pasqua!
quanto deve lievitare nella teglia? io la farei nello stampo tondo di cartone e quindi non ho modo di regolarmi
RispondiEliminaciao, usa uno stampo da 1 kg.
Eliminapaoletta
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Vorrei farla domani per regalarla a mia sorella che ne va matta, ma mi sta venendo un dubbio: per caso, non è che deve freddarsi a "testa in giù" come il panettone? Inoltre vorrei chiedere un aiuto: mi sono stati regalati dei quadratini di burro di cacao 100% da cucina Venchi, ma non ho idea di come utilizzarli! Mi puoi aiutare? Ti ringrazio infinitamente Ciao Vera
RispondiEliminaNon importa posizionarla a testa in giù come il panettone perchè è più dura. Un pochino la cupola scende quando ho terminato la cottura, ma pochissimo. Quest'anno voglio provare questa invece che quella della mia antenata. Poi vi faccio sapere.
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RispondiEliminaBuonasera Paola, spero che tu legga il mio messaggio prima di Pasqua perché potrebbe essermi di grande aiuto. Ho seguito negli anni i tuoi consigli e le pizze pasquali (sono marchigiano, qui la chiamiamo pizza) sono venute credo sempre abbastanza bene, anche se non mi ha mai convinto molto l'altezza della torta (proprio stamane ne ho cotte due con uno stampo che avevo in casa e che era molto più grande di quello da te consigliato in questo aggiornamento: io avevo solo la ricetta pubblicata 10 anni fa…). Ora mi sono procurato lo stampo della misura giusta, anche se non è di alluminio leggerissimo. Diciamo che è una via di mezzo tra quello che si segna con l'unghia e quelli di alluminio pesante tipo Fasa o Agnelli.
RispondiEliminaNel farti i miei complimenti per la ricetta e per i tuoi preziosi suggerimenti di cui sentivo la mancanza, come immagino altri tuoi lettori, nel ringraziarti anche per la cura del sito, vorrei approfittare della circostanza per avere un'idea dei tempi concreti in cui si traduce la tua raccomandazione di "impastare bene e a lungo". Inoltre, vorrei chiederti se puoi essere più precisa riguardo ai tempi di lievitazione della fase finale, quella in cui l'impasto sta nella teglia. Io non scendo mai sotto le 5 ore, in zona riscaldata (lo colloco sopra un mobiletto e sotto una scrivania dove lascio funzionare un piccolo termosifone elettrico).
Infine, vorrei sapere se l'utilizzo di un forno a gas ventilato può rendere necessario rivedere la modalità di cottura, dalla temperatura alla creazione del vapore e infine dei tempi di cottura.
Per quello che ho potuto vedere io con il mio forno da 90 cm con quella tecnologia (gas con ventilazione obbligatoria) si ottiene una cottura ottimale e non bruna in tempi più brevi, seppur di poco, di quelli indicati nella ricetta.
Colgo l'occasione infine per informarti delle procedure che ho seguito io nel solco della tua ricetta: ho sciolto il lievito in 100 ml di acqua tiepida e zucchero a 38 gradi, dopo circa 10 minuti l’ho mescolato con 150 grammi di farina 0. Mentre il panetto lievitava ho preparato il mix uova e formaggi e lasciato riposare circa 2 ore; contemporaneamente ho preparato il mix di farina. Riguardo alla farina ho preferito mescolare 0 normale e manitoba in pari proporzioni, come consigli in una risposta. Nell'impasto ho usato solo strutto, in pari quantità rispetto all'olio (ho sciolto a bagnomaria lo strutto fino ad ottenerne 5 cucchiai. Ho fatto in questo modo perché l'esperienza mi ha insegnato che così il prodotto finito rimane meno untuoso rispetto a quello ottenuto utilizzando olio e strutto. Eppoi, con lo strutto ha un sapore più "casereccio", cosa che nella mia famiglia viene molto apprezzato) e al suo assorbimento completo dopo un robusto lavorio ho steso il panetto ed ho eseguito due cicli di piegatura di rinforzo e contestuale pirlatura (avrò fatto bene? Tu non ne parli…). Il resto l’ho fatto esattamente come hai indicato tu. Attendo fiducioso una tua risposta. Ti ringrazio molto e ti auguro buona Pasqua, Giancarlo
Buongiorno paoletta
RispondiEliminaho letto tutte le osservazioni sulla tua ricetta ma vorrei farti notare che l'uso dell'olio e del burro nella ricetta della torta di pasqua non c'entra nulla ... le osservazioni piu attente sono state fatte da : elisa57 che forse come me si ricorda come si faceva realmente nelle vechie famiglie umbre io ho 60 anni e ne ho viste fare di torte di pasqua quando ancora le teglie erano di coccio le donne le cuocevano al forno di legna ... cmque a parte alcune piccolezze la ricetta di vabe ci puo stare .. ricordiamoci che le materie prime di una volta erano tutta altra cosa come le uova o lo stesso strutto ...
Ma dove sta il burro? L'olio si usa eccome, sono umbra anche io, probabilmente da te non si usava, da me sì.
EliminaSaluti
CIAO PAOLETTA!
RispondiEliminaHO PROVATO A FARE QUESTA TORTA UN Pò DI TEMPO FA E UNA VOLTA COTTA MI SONO ACCORTA CHE DENTRO ERA RIMASTO UN BUCO,MI SAI DIRE PERCHè?
GRAZIE MILLE
LUCIA
L'ho fatta per Pasqua perché mi ispirava e mi è venuta benissimo. Uniche varianti: ho aggiunto pecorino ed Emmental svizzero a pezzi ed ho infornato a forno a temperatura di 190 gradi per 50 minuti. Perfetta. Grazie.
RispondiEliminaPorca miseria, seguite la ricetta alla lettera di Paoletta e il risultato sarà eccellente come solito.. ma a che serve fare le pieghe, mettere la mozzarella, là gorgonzola, la Nutella o le alici? State facendo un'altra cosa... Lavorate a lungo, rispettate i tempi e verrà fuori una magia...
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